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Le patologie respiratorie nel mondo del ciclismo

Le patologie respiratorie nel mondo del ciclismo

Le infezioni acute e croniche di origine virale o batterica e l’asma bronchiale da esercizio fisico sono le patologie più comuni nel mondo del ciclismo a causa della diminuzione delle difese immunitarie.
L’elevata concentrazione di linfociti si riduce notevolmente dopo l’esercizio stesso con un calo generalizzato dell’attività del sistema immunitario nella fase post esercizio, fenomeno chiamato open window, durante il quale il soggetto viene a trovarsi in una situazione di particolare rischio di infezioni.

Congestione nasale, faringodinia, rinorrea e sintomi sistemici come temperatura febbrile, cefalea, astenia e mioartralgie, principali sintomi locali, possono interessare anche la struttura polmonare, con tracheite e/o tracheo-bronchite.

La diagnosi è data dall’esame clinico: la tracheite presenta raramente segni obiettivi mentre la bronchite può essere caratterizzata da espettorato mucopurulento e da rumori patologici diffusi all’ascultazione, quali ronchi, rantoli e sibili.
La terapia è sintomatica, con ricorso a trattamento antibatterico solo in caso di bronchite con espettorato purulento ed è consigliabile una breve pausa dell’attività sportiva di 2 o 3 giorni allo scopo di prevenire complicanze.

Molto spesso una banale influenza, con mal di gola e leggera febbricola, viene trascurata e l’atleta torna in sella con le difese immunitarie ancora impegnate a combattere l’infezione virale, questo provoca spesso una sovrapposizione d’infezione batterica.

Prevenire le patologie dell’apparato respiratorio è semplice, l’importante è che si seguono dei semplici accorgimenti:

  • Come prima, uscire per l’esercizio fisico ben coperti, con materiale tecnico idoneo, quando fuori fa freddo
  • I soggetti allergici devono consultare il sanitario per far ricorso a farmaci specifici
  • Chi si allena durante tutta la stagione invernale, deve far attenzione all’arrivo della primavera, quando deve abbandonare i giubbotti pesanti, infatti in questo periodo dell’anno si corre di più il rischio di infezione virale
  • Se si incorre in un’influenza, fermarsi e riprendere l’attività solo quando si è clinicamente guariti
  • Se la tosse persiste consultare il medico
  • Bere molti liquidi durante l’attività sportiva
  • Consigliata la vaccinazione nei soggetti che puntualmente durante il periodo invernale-primaverile si ammalano con febbre alta e complicanze respiratorie
  • Consigliato assumere un preparato multivitaminico.

fonte: http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=34647

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